Avere un’ottima idea, una di quelle che, si sa, sarà vincente. Averci dedicato anni e anni di lavoro e scontrarsi con il solito problema, ovvero la mancanza di capitale. Vi siete trovati anche voi in questa situazione? Allora scoprite a chi vi dovete rivolgere per aumentare le probabilità di ottenere un finanziamento.
Trovare capitali non è mai stato facile e, soprattutto in questi tempi di crisi, lo è ancora meno. Le banche, vengono sempre più meno a quella che dovrebbe essere la loro missione di sostenere la nascita di nuove società per rivitalizzare l’economia. In un tale contesto si fa sempre più strada la figura del business angel, ossia quell’investitore che, credendo fermamente in un progetto, decide di investirci, tenendo conto di criteri molto diversi da quelli adottati dagli ingessati venture capital o private equity.
Affrontare nuove sfide
Nella maggior parte dei casi, si tratta di imprenditori o manager che, nonostante le sfide con le loro attività imprenditoriali, decidono di mettersi in gioco e affrontare nuove sfide. Sfide che si traducono nell’acquisto di parte di una società o di una startup, operando un investimento spesso rischioso, ma da cui ci si aspetta un notevole rendimento.
Il loro know-how
I business angels operano un po’ in tutti i settori, in particolare con quelle idee imprenditoriali che hanno una forte componente di innovazione e know how che quindi, per le banche, non costituiscono una garanzia abbastanza solida. È più facile che un business angel investa in un settore che già conosce e in cui, magari a sua volta da imprenditore, ha già operato. Ma non sempre è così. La cosa interessante di questo fenomeno è che, da gesto individuale e spontaneo, sta diventando sempre più un’operazione strutturata, che gode di vere e proprie organizzazioni europee e internazionali. E tutto ciò può significare, per i futuri imprenditori, anche la possibilità di dare un respiro internazionale alla loro impresa.