Bemyhero è una startup che vuole mettere in contatto le famiglie desiderose di offrire un’esperienza indimenticabile ai loro figli e gli animatori o cosplayer. Scopriamo di più su questo insolito business model nella nostra intervista con il CEO, Alessandro Travaglini.
STARTUPS.IT: Come è nata l’idea di fondare la vostra startup?
Alessandro Travaglini: L’idea in realtà nasce da un’esperienza personale di quando ero adolescente e con amici ci travestivamo da Babbo Natale portando i regali a casa delle famiglie il giorno della Vigilia di Natale. Parliamo di oramai 15 anni fa e c’era tantissima domanda per questo tipo di servizio, ricevevamo tantissime prenotazioni tanto che nemmeno riuscivamo spesso a gestirle. Partendo proprio da quell’esperienza ci siamo chiesti: Quale famiglia non sarebbe disposta a spendere una piccola somme per avere una visita a casa da parte del suo supereroe preferito da suo figlio? Proprio intorno a questa domanda abbiamo iniziato a sviluppare il progetto.
STARTUPS.IT: Quali sono le più grandi sfide che avete dovuto affrontare prima e dopo la fondazione?
Alessandro Travaglini: Sicuramente la costruzione del team. L'idea in una startup è importante ma l'execution è la vera sfida di ogni nuovo progetto e la differenza in questa partita la gioca un team determinato e capace. La nostra squadra è formata da me, dall’agenzia ICARO che si occupa di tutta la parte di digital marketing e dalla software house SYNC LAB.
STARTUPS.IT: Quale è il segreto del vostro successo?
Alessandro Travaglini: Cosa rende unica la vostra azienda? By My Hero è una app che porta il supereroe preferito dai bambini direttamente a casa delle famiglie. Mette in contatto da una parte eroi/animatori e cosplayer o chiunque abbia un costume e cerchi un guadagno extra e dall’altra le famiglie che vorrebbero una visita a casa da parte del supereroe o dalla principessa preferito dal proprio figlio o un animatore, ad esempio, che intrattiene la festa di compleanno.
Il tutto in maniera semplice ed intuitiva tramite appunto l’APP disponibile sia su Apple che Android. Abbiamo visto che non c’era una piattaforma centralizzata che offre questo genere di servizi su scala nazionale o internazionale. Ci sono solo agenzie locali ma che hanno giustamente un’offerta limitata e spesso prezzi davvero alti ed accessibili a pochi. Col nostro servizio stiamo aprendo il mercato a molti più players (in quanto basta un costume per qualunque ragazzo per iniziare) e stiamo quindi livellando i prezzi rendendo una visita a casa accessibile anche a famiglie con redditi più modesti.
STARTUPS.IT: Quali sono i prossimi passi?
Alessandro Travaglini: Per quanto riguarda i futuri sviluppi stiamo lavorando in 3 direzioni:
1) Stiamo sviluppando un sistema di videochiamate tra l’eroe ed il bambino, in modo tale che l’esperienza non sia solo fisica ma possa essere anche digital (come ad esempio un bambino che riceve gli auguri di compleanno in videochiamata da parte del suo supereroe preferito)
2) Una seconda direzione è il mondo del welfare aziendale, stiamo lavorando affinché le aziende inizino ad offrire ai propri dipendenti questi servizi per i loro figli come pacchetti welfare;
3) Ed infine stiamo organizzando iniziative di volontariato con ospedali per offrire servizi di ai bambini in ospedale momenti come la visita del supereroe in reparto o clownterapia ad esempio.
STARTUPS.IT: Quali sono i consigli che vi sentite di dare agli imprenditori di domani?
Alessandro Travaglini: Di credere sempre nelle proprie idee ma di non innamorarsene. Di partire sempre da un bisogno del mercato, di sviluppare poi l'idea intorno a quello e di testarne la reale utenza prima di iniziare a fare investimenti.