CHI PUO' ACCEDERE AL BANDO?
- Le microimprese oltre alle piccole e le medie imprese che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1°gennaio 2022 e fino alla data di chiusura dello sportello stabilità dal bando e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive. L’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022 e con partita IVA attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022.Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio lombardo da parte di imprese già esistenti.
- Lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia, che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate.
CHI E' ESCLUSO?
Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente, risultante dalla visura camera le ovvero dall’Anagrafe Tributaria, ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione Ateco 2007 e altresì quelli che svolgono attività primaria o prevalente di cui ai seguenti codici ATECO:
− 47.78.94 commercio al dettaglio di articoli per adulti;
− 92.00 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco;
− 92.00.02 gestione di apparecchi che con sentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone;
− 92.00.09 altre attività connesse con le lotterie e le scommesse;
− 96.04.1 servizi di centri per il benessere fisico(esclusi gli stabilimenti termali).
In attuazione della l.r. 8/2013 sono escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.
QUALI REQUISITI DEVONO POSSEDERE I RICHIEDENTI?
I beneficiari devono essere inoltre in possesso dei seguenti requisiti a partire dalla data di presentazione della domanda:
- per le MPMI essere in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese, essere attive con sede in Lombardia;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
- avere assolto gli obblighi contributivi (DURC regolare) ai fini dell’erogazione del contributo (applicabile per soggetti che hanno una posizione aperta presso gli enti previdenziali);
- non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7agosto 2012, n. 135;
- per il lavoro autonomo i dati relativa alla data di apertura della partita IVA, domicilio fiscale e il codice ATECO saranno verificati nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate.
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELL'AGEVOLAZIONE?
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute, in particolare viene richiesto un investimento minimo di Euro3.000,00 a fronte di un contributo pari al 50% delle spese ammissibili nel limite massimo di Euro 10.000,00.
Più nel dettaglio l’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale (costi capitalizzabili) e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00.
L’ agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00; essa è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime.
Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%. Si puntualizza, inoltre, che possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.
QUALI SPESE SONO AMMISSIBILI?
Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche informa di lavoro autonomo con partita IVA, sostenute e quietanzate dopo la data di iscrizione al Registro Imprese (per le MPMI) o l’inizio attività all’Agenzia delle Entrate (per i lavoratori autonomini con partita IVA) che deve decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino alla data di presentazione della domanda di contributo e in ogni caso per spese sostenute e quietanzate entro e non oltre il 31 dicembre 2022.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
- acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
- acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
- acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
- registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
- onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (al netto di tasse ,imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
- onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti: 1.marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;
- spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
- canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
- sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari,etc).
DOVE DEVE ESSERE PRESENTATA LA DOMANDA?
Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica ,con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it fino alle ore 12.00 del 31 Marzo 2023.