Aprire un ristorante è un sogno per moltissime persone, soprattutto per coloro che amano cucinare o che desiderano stare a contatto con la gente. Ma come si apre un ristorante e cosa implica l’apertura di una tale attività commerciale?
Essere imprenditori nella ristorazione
Se volete essere imprenditori nel settore della ristorazione, dovete prepararvi a cucinare i piatti non solo per una ristretta cerchia di amici ma per clienti esigenti. Di conseguenza dovete essere consapevoli che servono grandi sforzi ed un’immensa forza di volontà. Inoltre, vi ricordiamo che si tratta di una attività molto delicata e che non tutti sono in grado di svolgerla con successo. La programmazione di tutte le cose da fare correttamente e la competenza professionale in possesso dell’imprenditore fanno decisamente la differenza. Da un lato sarà importante avere la certezza di poter fare affidamento su uno staff preparato e di saper selezionare gli ingredienti giusti. Ciò però non basta. Infatti, dovrete disporre anche delle conoscenze giuste per la gestione di un’attività commerciale molto complessa. Gli adempimenti che dovete effettuare non sono pochi e spesso conviene appoggiarsi a qualcuno.
Cosa bisogna fare per aprire un ristorante?
La prima cosa richiesta per l’apertura del ristorante è una partita iva collegata a una ragione societaria adatta al vostro stile. Se non siete sicuri su come procedere, meglio rivolgersi subito ad un professionista e richiedere l’aiuto per soddisfare le esigenze professionali di ognuno di voi. I consulenti di STARTUPS.IT possono fornirvi tutte le pratiche di apertura e registrazione e si occupano dell’invio della dichiarazione di avvio attività all’Agenzia delle Entrate. In seguito dovrete richiedere una licenza commerciale, la quale viene rilasciata dall’ufficio del Commercio del Comune. In fase di registrazione vi saranno richiesti diversi dettagli (se il locale è in affitto o vostro, autorizzazione per somministrare alcolici, ecc.).
Per quanto riguarda i costi, vi consigliamo di effettuare una pianificazione finanziaria realistica tenendo conto delle spese per il personale, per l’arredamento e tutti gli altri dispositivi per lavorare. Inoltre bisogna aggiungere poi altre spese come i contributi previdenziali INPS di chi gestisce l’attività, gli eventuali costi societari, un eventuale canone di locazione (oppure costo per acquistare un immobile) e altre spese da pagare. Insomma sono diverse le cose che dovete tenere in considerazione in fase di avvio. Non scoraggiatevi e se credete che sia veramente la possibilità di dare una svolta alla vostra vita, provateci!
Lasciatevi aiutare dagli esperti di STARTUPS.IT
Si tratta di un investimento molto importante e pertanto vi consigliamo di mettervi in gioco se conoscete bene il settore e di fare affidamento su qualcuno che vi possa sostenere in fase di avvio. In tal modo potrete prepararvi al meglio e focalizzare il vostro obiettivo imprenditoriale. Essendo un investimento che comporta una grande esposizione economica, investite anche del tempo per redigere un business plan ben strutturato. Lasciarlo controllare da terze persone conviene sempre, anche perché spesso emergono errori o informazioni mancanti.
I nostri consulenti di STARTUPS.IT saranno lieti di potervi incontrare in occasione di un colloquio di consulenza per discutere la vostra situazione. Lasciate che sia STARTUPS.IT ad occuparsi delle questioni burocratiche e concentratevi esclusivamente sulla vostra attività imprenditoriale. Inoltre i nostri consulenti potranno darvi degli input in merito al vostro business plan e alla strategia imprenditoriale. Non esitate a contattarci!