Lanciare una campagna di crowdfunding senza un’attenta preparazione e con una strategia improvvisata (o meglio, senza una strategia) continua ad essere il motivo principale per cui la maggior parte dei progetti fallisce.
Il successo è determinato prima che la campagna abbia inizio, ed è troppo tardi voler correre ai ripari dopo aver cliccato sul pulsante “Lancia!“. Ovviamente neanche le campagne ben pianificate sono una garanzia di finanziamento, ma senza un’adeguata strategia ed esecuzione la probabilità di fallimento aumenta in modo drammatico.
Per quanto l’idea da finanziare possa essere brillante, il successo di una campagna di crowdfunding non è un fatto del tutto scontato. Seguendo questi passi, la campagna partirà con le migliori possibilità di finanziare con successo il proprio progetto.
Crea una community attraverso una landing page e i social media
Attiva una pagina di pre-lancio su Thunderclap.it o LaunchRock.com preannunciando la tua campagna e invitando le persone a iscriversi alla mailing list e a condividere la campagna quando sarà online. Di solito la fase di pre-campagna dura tra i 60 e i 90 giorni e successivamente, in base ai feedback e alle adesioni ricevute, puoi valutare se è ancora il caso di lanciare la campagna di raccolta fondi.
Lancio
Considera la tipologia di progetto che stai promuovendo, se si tratta di un prodotto stagionale, programma il lancio della campagna a ridosso della stagione di riferimento, è sicuramente più facile lanciare un piumino d’inverno che un termos d’estate.
Durata
Impostare una durata realistica è fondamentale per il successo della raccolta fondi. Scegli una durata che consenta di non disperdere l’entusiasmo e l’aspettativa che si sono generati attorno al tuo progetto, ma che al tempo stesso consenta anche alla community di riferimento di familiarizzare con il progetto e sostenerlo. L’equazione «più giorni on-line = più fondi raccolti» non funziona nel crowdfunding.
Stabilisci l’obiettivo economico da raggiungere partendo dalle spese vive
Ogni campagna, ogni team e ogni situazione è unica, per cui non esiste una formula valida per tutti ma ciascuno deve fare i propri calcoli. In ogni caso, una buona base di partenza è quello di tenere conto delle spese da sostenere per definire un budget minimo e di calcolare la portata che si è in grado di raggiungere con la propria community per definire un budget massimo.
Trasforma il tuo progetto in una storia
Presenta la tua campagna come una storia avvincente, non solo come una richiesta di finanziamenti. Costruisci il tuo racconto con chiarezza e la trasparenza: illustra il tuo progetto spiegandone le caratteristiche e i risultati, l’impiego dei fondi raccolti, l’eventuale ricompensa e ogni altro aspetto che spinga gli utenti a effettuare una donazione.
Video
Il video è la vetrina del tuo progetto, e dovrai letteralmente metterci la faccia. La durata media dei video dipende dalla portata del progetto, solitamente fra i 2 e i 3 minuti, ma l’importante è tenere vivo l’interesse di chi lo guarda. I primi 30 secondi sono fondamentali per catturare l’osservatore. Concentrati sul progetto, spiega in maniera chiara e dinamica cosa intendi realizzare e perché, da dove nasce l’idea e perché qualcuno dovrebbe supportarla
Definisci una serie di ricompense
Le ricompense servono a convincere l’utente a contribuire e ad aumentare l’importo della donazione. Per spingere ogni utente a partecipare secondo le proprie possibilità, predisponi quattro diverse fasce di ricompense: simboliche (gadget e ringraziamenti), di prodotto (anteprime, sconti, offerte e coupon relativi al progetto e alle sue attività, versioni personalizzate), extra (edizioni limitate, bozze, inviti, partecipazioni speciali, prodotti, workshop) e ricompense per grandi donatori (partnership e sponsor, coinvolgimento attivo nel progetto).
Il crowdfunding non va interpretato come una richiesta di aiuto quando tutte le altre strade (banche, investitori, produttori) non hanno portato risultati, ma come un investimento sia in termini economici che come operazione di marketing. E se vuoi ottenere risultati, devi prima investire: le campagne più finanziate al mondo sono infatti quelle che, oltre ai contenuti della campagna e al team di lavoro, pianificano anche una campagna pubblicitaria online o offline (investendo circa il 30% del budget che si vuole raccogliere) per promuovere la campagna e raggiungere direttamente un pubblico molto vasto di potenziali finanziatori.