La questione sulle fonti di finanziamento riguarda le startup sia prima della costituzione, ad esempio nel caso di un finanziamento di un’invenzione (oppure per il pagamento di un brevetto), ma anche dopo la costituzione della società. Infatti, tendenzialmente una società mira ad una crescita durante i primi anni di vita. Le possibilità di finanziamento sono varie e nelle prossime settimane cercheremo di fornirvi una panoramica dettagliata di tutte le opportunità.
Un’azienda può essere finanziata tramite capitale proprio oppure tramite capitale di terzi. Il rapporto ottimale fra le due tipologie di finanziamento dipende dal settore e delle particolarità della società.
A partire dallo sviluppo dell’idea imprenditoriale fino alla crescita internazionale, si può constatare che le startup vivono diverse fasi durante il loro percorso di vita. La necessità di un finanziamento è soggetto a fluttuazioni significative. In tal senso, anche il rapporto tra capitale proprio e capitale di terzi continua a cambiare.
Finanziamento di startup
In seguito vi presentiamo un breve elenco delle principali fonti di finanziamento disponibili prima e dopo la costituzione della vostra società.
Capitale proprio
Durante la fase iniziale della costituzione, generalmente è richiesto molto capitale proprio. I requisiti patrimoniali sono elevati. Questo capitale può essere fornito da investitori esterni che di conseguenza partecipano alla società, oppure viene investito dai fondatori stessi (ad esempio i risparmi, capitali legati alla pensione, ecc…). Le fonti principali per questo tipo di finanziamento è la cosiddetta 3F, ovvero Family, Friends & Fools (famiglia, amici e sciocchi).
Capitale di terzi
Il capitale di terzi viene spesso fornito dalle banche sotto forma di prestiti bancari. Spesso però, la banca richiede delle garanzie e un business consolidato prima di concedere dei prestiti. Nel caso in cui decidete di rivolgervi per un finanziamento di terzi, è importante investire del tempo per redigere un business plan. Il business plan aiuta a coloro che eventualmente intendono finanziare la vostra attività imprenditoriale a capire i vostri propositi commerciali e a valutare la vostra idoneità. Oltre alle banche ci possono anche essere delle persone private che decidono di prestare del capitale alle startup. Tramite il prestito essi decidono di non diventare co-proprietari come nel caso precedente.
Business Angels e Venture Capitalists
I cosiddetti Business Angels e Venture Capitalist forniscono capitale proprio nella fase iniziale dell’azienda, non solo partecipando finanziariamente bensì spesso apportando anche del know-how specifico e dunque consigliando i fondatori.
Partecipare a concorsi per startup
La partecipazione a concorsi per startup rappresenta un’altra opzione di finanziamento. I giovani imprenditori possono presentare la loro idea imprenditoriale davanti ad un gruppo di esperti. In caso di successo, solitamente i vincitori ricevono un premio sostanzioso in termini di capitale iniziale, che serve a gestire la situazione finanziaria iniziale.