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All'inizio di un'esperienza imprenditoriale è molto importante pianificare gli obiettivi che si intendono raggiungere e definire le attività principali che è utile svolgere nel tempo, in tal modo si prevedono e si superano possibili ostacoli e si mantiene una rotta sicura e veloce.
Nella fase di costituzione, o durante il rilevamento di una società, il nuovo imprenditore si trova a dover prendere molte decisioni importanti. Spesso non si rende conto dei problemi che lo attendono e non è consapevole delle diverse soluzioni a sua disposizione. Il passaggio verso l'indipendenza professionale richiede perciò che vengano considerati sia le persone, ossia gli imprenditori, che l'impresa nel suo complesso. Le singole aree (pianificazione, finanziamento, aspetti fiscali, legali ed assicurativi) devono essere ponderati nell'ambito di una visione complessiva della costituzione. Ogni costituzione deve essere considerata come un caso singolare per il quale è necessario trovare una soluzione ottimale ed adeguata alle circostanze.
Qui di seguito trovate i dieci fattori di successo, ripresi anche nel giornale economico svizzero Cash, all'interno del dossier "Avviare la propria impresa".
Alla base di una costituzione di successo si trova un'ottima idea imprenditoriale. Idealmente si tratta di un'idea imprenditoriale o di un modello aziendale solido o che non esiste già sul mercato. Una buona idea può anche essere quella di offrire qualcosa di già esistente in un modo completamente diverso o per conto proprio, piuttosto che per il datore di lavoro precedente.
Idealmente il fondatore dovrebbe disporre di un'esperienza in merito al settore in cui vuole cimentarsi imprenditorialmente. La nostra esperienza ha evidenziato che i fondatori esperti nel proprio settore hanno in media più successo rispetto ai nuovi arrivati.
L'imprenditore di successo non teme nessun tipo di ostacolo. Deve essere pronto a lavorare 50 o 60 ore alla settimana e a rinunciare alle proprie vacanze. Ecco perché egli necessita anche del sostegno da parte della sua famiglia. Solo chi crede in sé, saprà farsi valere. È quindi importante avere ottimismo e fiducia nel proprio futuro e in quello della sua azienda. Un imprenditore deve saper affrontare le sfide e i continui mutamenti e non può perdersi d'animo in caso di insuccessi.
Il businessplan è il filo conduttore della costituzione di un'impresa. Questo strumento, che viene sempre adattato agli sviluppi più recenti, consente un approccio sistematico e il riconoscimento anticipato dei problemi. In questo modo.
Un giovane imprenditore non deve credere che nuoterà subito nei soldi: il successo non si presenta così in fretta come si potrebbe credere! Chi dispone di conoscenze economico-aziendali può reagire tempestivamente e ha sempre sotto controllo le finanze e la liquidità dell'azienda. I guadagni realizzati dovranno poi essere reinvestiti nell'impresa.
Solo chi si è fatto un'idea chiara su come vuole introdurre sul mercato il proprio prodotto o servizio, riuscirà a lanciare al meglio la propria impresa.
Non bisogna mai dormire sugli allori. Lo sviluppo e la ricerca vanno pianificati e il vantaggio sulla concorrenza non può andare perso. Chi reagisce attivamente è sempre in vantaggio.
L'efficacia di un giovane imprenditore cresce se egli può avvalersi del know-how di manager esperti. Possibili consulenti sono avvocati, colleghi o imprenditori di successo. Questi possono aprire porte al fondatore che altrimenti gli sarebbero precluse.
Nessuno ha le stesse conoscenze in tutti i settori. Costruirsi una rete di cooperazioni e di contatti consente ai giovani imprenditori di avere accesso e di ricevere un ulteriore know-how che altrimenti dovrebbe pagare.
Una società di successo vanta strutture chiare. I collaboratori sono motivati e sanno esattamente quali sono i loro compiti. I clienti conoscono i propri interlocutori.