Riferimento normativo
Con riguardo alle erogazioni liberali prestate dall'impresa a favore dei lavoratori dipendenti ricordiamo che, ai sensi dell'art. 51 c.3 TUIR, i beni e servizi ceduti non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente se il valore totale non eccede l'importo di euro 258,23.
Più nel dettaglio
Per i lavoratori con figli a carico, tale soglia è stata innalzata per l'anno2023 ad euro 3.000. Nell'ammontare totale dei beni e servizi prestati sono da comprendersi i fringe benefits (fra cui a titolo non esaustivo i buoni acquisto, il cellulare, l'auto aziendale, i buoni pasto) e gli omaggi (ad esempio cesti regalo, panettoni). Per tale ragione, sarà necessario il controllo, da parte dell'impresa, per ciascun dipendente al fine di verificare il non superamento di tale soglia, considerando che nel caso di sforamento tutto l'ammontare complessivo, e non solamente l'eccedente, rientrerebbe nella base assoggettata a tassazione.
Un caso particolare è rappresentato dal "bonus carburante", che non dev'essere considerato ai fini dei calcoli sopraesposti nel limite dei 200euro. Nel caso l'ammontare totale di tale bonus superi tale importo, la parte eccedente verrà ricompresa nel calcolo della soglia degli euro 258,23 (oppure3.000 nel caso di figli a carico).